Intervento Fondazione Umberto Veronesi

Intervento Fondazione Umberto Veronesi

Dal Sobrero alla Ricerca, il racconto di Elisabetta Casalone

 

La storia della dott.ssa Casalone inizia a Casale Monferrato, nelle aule dell’allora Liceo Scientifico Tecnologico Sobrero. Dopo il diploma ha proseguito gli studi, conseguendo una laurea triennale in Biotecnologie, una laurea magistrale in Biotecnologie mediche, un dottorato di ricerca in Oncologia, un master in Genomic data science e una specializzazione in Genetica medica. Proprio al Sobrero è tornata lo scorso 28 ottobre nelle vesti di ospite d’onore: il suo incontro “Ricercatori in classe”, infatti, è il primo di una lunga serie che riporterà alle origini molti illustri ex alunni dell’istituto di via Candiani.

 

Nella lezione proposta ai ragazzi di V LI, V AL e V BL, la dott.ssa Casalone ha spiegato ai ragazzi cosa significa promuovere la ricerca scientifica a 360 gradi, sottolineando l’importanza dello studio, della divulgazione scientifica e soprattutto del lavoro di squadra: in un’equipe di ricerca, infatti, non lavorano solo biologi, ma anche esperti di competenze ingegneristiche, matematiche, fisiche e informatiche.

Successivamente la dottoressa Casalone si è soffermata sui dettagli del proprio progetto di ricerca, sostenuto dalla Fondazione Umberto Veronesi, che studia una malattia principalmente diffusa a Casale Monferrato e dintorni: il mesotelioma pleurico. Chi conosce la zona sa quanto l’esposizione diretta alle fonti di amianto possa risultare cruciale nella maturazione della malattia, ma nessuno sa cosa accade veramente a livello cellulare: l’impegno della ricercatrice è proprio questo “io e il mio gruppo di ricerca abbiamo già dimostrato sperimentalmente che alcune vescicole extracellulari sono in grado di inibire il lavoro del nostro sistema immunitario; ora non ci resta che capire in che modo accade tutto questo, ma siamo sulla strada giusta e sono fiduciosa”.

Al termine della lezione gli alunni hanno avuto l’occasione di confrontarsi con la dottoressa attraverso domande e considerazioni sul lavoro del ricercatore, che spesso non viene evidenziato ma risulta cruciale nell’evoluzione della specie umana, mentre il preside Riccardo Rota e i docenti presenti in aula hanno voluto ringraziare la dott.ssa Casalone per il prezioso contributo che offre alla comunità.

Francesco Bergamini, V Liceo internazionale